Titolo: Non buttiamoci giù
Titolo originale: A long way
Autore: Nick Hornby
Editore: Guanda
Genere: Romanzo psicologico
Anno di pubblicazione: 2005
Premessa: Adoro leggere. Nonostante questa mia smodata passione per la lettura, ho avuto periodi di grande intensità, alternati da periodi di calma piatta. Gli ultimi due anni per me sono stati un lunghissimo periodo di calma piatta.
Poi ho scoperto Nick Hornby.
Lo ammetto, non ero al corrente della sua esistenza come scrittore, nonostante sia una personalità decisamente nota nell’ambiente letterario. Due anni fa, mi regalarono il suo più famoso romanzo Alta fedeltà e con grande scetticismo cominciai a sfogliarlo; ho amato fin da subito ogni pagina. Erano anni che non trovavo uno scrittore che mi facesse sentire così inglobata nella storia e che catturasse la mia attenzione con tale intensità. Per questo definisco gli ultimi due anni della mia vita letteraria “una calma piatta”: ho leggiucchiato qualcosa, ma non ho più avuto quella scossa di energia, che mi aveva dato Hornby in poco più di 200 pagine.
Non so perchè mi ci sia voluto così tanto per rendermi conto che l’unico modo per ritrovare le stesse sensazioni, fosse recuperare tutti i suoi altri romanzi; è stato grazie a questa mia tardiva rivelazione che sono arrivata ad avere tra le mie mani Non buttiamoci giù, che per me è stata la seconda dimostrazione del talento incontenibile dello scrittore inglese.
Londra, notte di Capodanno, Martin, un ex noto personaggio televisivo, decide di farla finita e di buttarsi dal tetto di un palazzo, conosciuto nell’ambiente come “la casa dei suicidi”. Mentre se ne sta con le gambe penzoloni sul cornicione, cercando di trovare il coraggio di compiere l’insano gesto, viene interrotto da Maureen, una donna ormai matura, con un figlio disabile, che ha avuto esattamente la stessa idea. Mentre i due si scambiano degli imbarazzatissimi convenevoli, data la tragica circostanza del loro incontro, entra in scena Jess, adolescente incasinata, che cerca di scavalcare i due precedenti aspiranti suicidi, per gettarsi senza nemmeno pensarci un istante. Viene prontamente acchiappata da Martin, fermamente deciso ad impedirle di buttare al vento una così giovane vita. Ed è in quel momento che fa il suo ingresso JJ, un fattorino, con in mano delle pizze ma con in testa un solo obiettivo: farla finita. Continua a leggere “[Recensione] Non Buttiamoci Giù – Nick Hornby” →