[Review Party] La ragazza invisibile – Blue Jeans

Buonasera lettori!🐳 Oggi partecipo al Review Party per l’uscita del nuovo thriller dello scrittore spagnolo Blue Jeans, La ragazza invisibile. Ho sentito molte voci intorno a questo romanzo e vi dirò le mie aspettative erano abbastanza alte… Ma vediamo subito insieme come se l’è cavata 😉

Ringrazio moltissimo Sara di Milioni di Particelle per avermi invitata e la DeA Planeta per la copia omaggio😍


IL LIBRO

Titolo: La ragazza invisibile

Autore: Blue Jeans

Editore: DeA Planeta

Genere: Thriller YA

Serie: La ragazza invisibile #1

Pagine: 590

Anno di uscita: 2019

Link d’acquisto: 


LA TRAMA

Una mattina di maggio Aurora Ríos viene trovata morta nella palestra della scuola. Qualcuno le ha inflitto un colpo fortissimo sulla testa e ha abbandonato vicino al corpo martoriato uno strano indizio: una bussola. È forse questo il primo momento in cui i compagni si accorgono veramente di Aurora, la “ragazza invisibile”. A diciassette anni, Aurora non ha amici, né una famiglia che voglia occuparsi di lei. La sua morte fa chiasso, forse troppo, finché tutti ammutoliscono. Perché all’improvviso tutti a scuola vengono sospettati per il delitto. Ma chi è il vero responsabile di quello che è successo? Julia Plaza è ossessionata da questa domanda. Compagna di classe di Aurora, Julia ha un’intelligenza straordinaria e una memoria prodigiosa, ed è in grado di realizzare un cubo di Rubik in meno di cinquanta secondi. Così, quasi per gioco, e con l’aiuto del suo migliore amico Emilio, inizia a indagare sul delitto. Ma il gioco si trasforma rapidamente in un vortice da cui Julia non può più uscire: perché niente è come sembra e l’assassino della bussola potrebbe essere proprio accanto a lei.


LA MIA RECENSIONE

La ragazza invisibile ci trasporta in una cittadina spagnola, di quelle tranquille, dove tutti si conoscono e non succede mai niente. Questo finché un giorno Aurora Rios viene trovata morta all’interno degli spogliatoi della scuola superiore. Aurora era una ragazza introversa, che a causa di problemi familiari era rimasta al centro di numerosi pettegolezzi cattivi dei suoi coetanei e aveva trovato come unica via d’uscita quella di isolarsi da tutto e da tutti. Nessuno la conosceva bene, tanto che veniva soprannominata addirittura la ragazza invisibile, per il suo passare totalmente inosservata. Ma perchè quindi decidere di uccidere una ragazza così?

Il caso viene affidato alla polizia e abbiamo così modo di conoscere la figlia del responsabile delle indagini, Julia, una ragazza decisamente sopra la media: grazie alla sua intelligenza sviluppata, ha un grande spirito di osservazione e una curiosità innata che la spinge in breve tempo a intromettersi, più o meno clandestinamente, nelle investigazioni assieme al suo amico Emilio, un nerd dai capelli blu con una cotta infinita verso l’amica.

Il punto di vista viene alternato durante tutta la narrazione in particolar modo tra le due ragazze, dividendo il libro tra presente e passato, tra thriller e young adult. Se infatti con Julia prendiamo parte alle indagini e risolviamo enigmi, tra un colpo di scena e l’altro, con Aurora torniamo indietro nel tempo, andiamo a scoprire di più sulla sua vita, sul suo dolore, sulle sue insicurezze, sulle sue prime esperienze romantiche. Mi è piaciuto molto come alcune tematiche, quali i diversi tipi di amore ad esempio, sono state esposte in maniera estremamente naturale, spontanea, perché così è e basta. Al contrario invece si può trovare una chiara denuncia sociale sull’indifferenza totale verso il prossimo, soprattutto nell’ambiente adolescenziale scolastico, dove se una persona ha dei problemi è più facile evitarla, dove non frega niente a nessuno di Aurora fin quando non è morta. Ed allora ecco i pianti, tutti sono sconvolti, non possono studiare per gli esami, “chissà chi è stato”, “siamo tutti in pericolo”… ma è sempre una finzione, perché sono solo tutti curiosi e pronti a proiettare la disgrazia su se stessi, continuando ancora a fregarsene della ragazza, anche quando sarebbe in ogni caso troppo tardi.

“Quella conversazione non le ha fatto per niente piacere. Controllo di routine? Non ci crede. Avranno controllato solo lei, è pronta a scommetterci. Perché è quella strana, quella che sta sempre sola. Quella che non parla con nessuno. Se le persone con lei si fossero comportate in modo diverso la situazione non sarebbe questa. Ma ormai non si può fidare di nessuno. È stata molto male quando suo padre se n’è andato di casa. E, invece di appoggio e affetto, ha ricevuto solo una pugnalata dietro l’altra. Qualcuno si è allontanato, altri si sono avvicinati per spettegolare, per scoprire se quello che si diceva in giro fosse vero oppure no. Bugie, tutte bugie, solo bugie. Alcune molto dolorose. Ha addirittura sentito dire che è stata vittima di abusi!
Deficienti…”

Analizzando il lato thriller invece, si parla comunque di una lettura per giovani, quindi non si trovano scene particolarmente terrificanti o da cuore in gola, ma non per questo il caso è risultato noioso. L’intreccio è davvero intricatissimo, non smetterà di stupirvi con nuovi colpi di scena e coinvolgimenti imprevisti, perché tutti sembrano innocenti, ma sono più invischiati di quello che lasciano intendere. L’unica veramente innocente sembra essere Julia e anche da lì cresce un po’ il mio disappunto per questo personaggio, davvero troppo perfetto, tanto che sembra che senza di lei la polizia non sia capace di fare nulla; anche se riesce a riacquistare un po’ di umanità quando si parla delle prime esperienze di cuore.

Nonostante quindi l’intero caso mi sia apparso molto interessante ed in continua evoluzione fino alla fine (più volte ho provato ad immaginare l’intera soluzione, ma un nuovo colpo di scena mischiava tutte le carte in tavola), il vero elemento che non mi ha permesso di godere a pieno di questo libro, mi spiace dirlo, ma è stato lo stile dell’autore. Fin troppo semplice, colloquiale. E se da un lato può essere quasi rappresentativo dell’età dei protagonisti ed ha aiutato a smaltire abbastanza velocemente un bel mattoncino di quasi 600 pagine, dall’altra mi ha reso i discorsi e le elucubrazioni un po’ piatte, quasi finte, e talvolta ripetitive.

E per concludere il finale poi, perfettamente in linea con il resto della storia, si chiude con un cliffhanger che mai e poi mai mi sarei aspettata! Quindi aspettatevi altri due libri in arrivo 😉

“Be’, non lo capisco. Non dico che non sia giusto dispiacersi per la morte di qualcuno. Ma che senso hanno tutte queste lacrime e questo falso affetto se quando era viva non la sopportavi o ne ignoravi l’esistenza?”

Voto: 3-5-stelle


Vi lascio quindi la trama del secondo volume, El puzzle de cristal, in uscita il 26 marzo in edizione spagnola.

!!! ATTENZIONE SPOILER 1° LIBRO !!!

Dopo l’esplosione nella stazione della metropolitana, Julia non è la stessa. È diventata una ragazza insicura, a volte insolente, e ha difficoltà a trovare la motivazione per godersi la vita come prima. Le cose sono cambiate anche per Emilio. Il giovane dai capelli blu è pieno di dubbi sul suo immediato futuro. Dopo aver incontrato qualcuno di speciale, dovrà ripensare alla sua situazione. Vanesa, d’altra parte, era la parte più danneggiata del gruppo dall’esplosione. Questo influenzerà il suo rapporto con Ingrid?

Il primo martedì di gennaio del nuovo anno, Julia riceve una chiamata inquietante e inaspettata. Hugo Velero, uno dei coinquilini di Iván Pardo, gli assicura che il ragazzo con il piercing al sopracciglio è scomparso. Ivan ha raccontato molto al suo amico della sua intelligenza e della sua capacità deduttiva, così chiede a Julia aiuto per trovarlo. La giovane donna, in linea di principio, pensa che sia uno scherzo e non accetta. Ma, per coincidenza, sua nonna Pilar, una seducente e curiosa settantenne, con le stesse capacità mentali di sua nipote, vive vicino all’edificio dove risiede il giovane di cui era innamorata e del quale non sa nulla da qualche mese.
Julia decide di trascorrere qualche giorno con sua nonna in città per ritrovare se stessa. Tuttavia, non sarà una visita tranquilla. Ed è lì che la morte apparirà di nuovo nella sua vita.
U
na strana scomparsa, un misterioso crimine in cui tutti sembrano sospettosi e un puzzle di cristallo si intrecciano sulla via della ragazza della memoria prodigiosa.

La sua fortuna sorriderà in questa occasione?


Se vi ho incuriositi con questa mio recensione, non dimenticatevi di passare anche dalle altre partecipanti a questo Review Party!!

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Ecco il mio pensiero su La ragazza invisibile! Che ne pensate? Lo leggerete? 🙂nessie

 

 



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8 pensieri riguardo “[Review Party] La ragazza invisibile – Blue Jeans

  1. A me lo ha vivamente “sconsigliato” una cara amica che conosce i miei gusti,per cui credo proprio che non lo leggerò! Sono molti i libri che ho in programma di leggere per perdere tempo con uno che non mi convince.Grazie a te per la perfetta recensione.

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    1. Ah allora sì! In effetti non si sa mai da quale iniziare prima quindi sarebbe abbastanza inutile🙈 Ha un sacco di pregi ed è stato interessante, ma sicuro non è tra i più belli che io abbia letto, pur non essendo una super esperta di thriller. Grazie a te per essere passata😍 Buona giornata😘

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